(Reuters Health) – Con governi e assicurazioni sempre più attenti al costo dei farmaci, soprattutto per rendere le cure più accessibili a un maggior numero di pazienti, le aziende farmaceutiche guardano con maggiore interesse al mercato di generici e biosimilari.
Con questo obiettivo, anche Novartis, con la sua unità di generici Sandoz, e un’altra azienda svizzera, Lonza, hanno concluso accordi per produrre due biosimilari.
Sandoz ha preso in licenza dalla polacca Polpharma Biologics una versione di Tysabri, il farmaco contro la sclerosi multipla di Biogen. Si tratta della quinta licenza acquisita in nove mesi dall’unità di generici di Novartis.
Nel frattempo Lonza ha annunciato di aver acquisito la produzione di Remsima di Celltrion, una copia di Remicade, di Johnson & Johnson, terapia per il trattamento di malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide.
“I biosimilari creano concorrenza e risparmi sui costi, che hanno dimostrato di portare i servizi sanitari a poter curare un maggior numero di pazienti”, dice Pierre Bourdage, capo ad interim di Sandoz, che non ha però fornito dettagli in merito all’accordo sul biosimilare di Polpharma, che è attualmente in fase avanzata di sperimentazione.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)