Indice di sostenibilità ESG: la top ten delle pharma

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Boehringer Ingelheim è al primo posto di una speciale classifica che tiene conto dei parametri di sostenibilità a livello ambientale, sociale e di governance (ESG), seguita da Biogen, mentre a chiudere la classifica ci sono Sanofi e Takeda. A stilare la top ten tra 20 aziende farmaceutiche analizzate è stata ESG Intelligence della società ALVA, chee ha usato gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) e creato un punteggio complessivo per ciascuna azienda.

ESG è un indice di valutazione delle aziende che con la pandemia di COVID-19 sta prendendo piede in tutti i settori, compreso il farmaceutico. Tradizionalmente indicato come responsabilità sociale o sostenibilità delle imprese, il nuovo acronimo ESG è oramai un punto di riferimento per gli investitori e per i dipendenti che vogliono lavorare nelle aziende più attente al mondo.

La sua importanza deriva dal fatto che molte risorse, ormai, vengono investite nell’attenzione a questi aspetti ESG. Basti pensare che negli USA, lo scorso anno, oltre 51 miliardi di dollari di nuovi investimenti sono stati immessi nei fondi per l’ESG, battendo il record per il quinto anno successivo e più che raddoppiando i 21 miliardi di dollari investiti nel 2019. Inoltre, il totale versato in ESG ha rappresentato, sempre lo scorso anno, un quarto del denaro versato in tutti i fondi comuni di investimento degli USA.

La ‘E’ di environment, ovvero ‘ambiente’, è l’obiettivo principale per gli investitori, ma per l’industria farmaceutica c’è l’incognita del prezzo dei farmaci, anche se secondo gli esperti il tema dell’ESG è talmente ampio e le parti interessate sono talmente tante che il prezzo non dovrebbe essere l’unica cosa su cui concentrarsi.

Le misure che valutano l’attenzione delle aziende all’ambiente, comprese le emissioni di gas serra, la qualità dell’aria e la gestione delle acque, sono temi dell’ESG ben compresi e anche l’attenzione al sociale affonda radici negli anni ’60 e ’70 con i movimenti per i diritti civili che hanno contribuito a spingere su investimenti orientati in quest’area, con gli investitori tornati a crescere negli ultimi 12 mesi.

La ‘G’ di governance, invece, è meno discussa e include un po’ tutto, da chi fa parte del consiglio d’amministrazione di un’azienda ai livelli di retribuzione dei manager, alle regole e ai processi che definiscono il funzionamento di una società.

La top ten

  1. Boehringer Ingelheim
  2. Biogen
  3. NovoNordisk
  4. Novartis
  5. Amgen
  6. Gilead
  7. Bayer
  8. Roche
  9. Sanofi
  10. Takeda

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