(Reuters Health) – La Brexit sta avendo un impatto notevole anche sul numero di sperimentazioni cliniche condotte in Gran Bretagna. Secondo un’analisi pubblicata martedì da Firch, nel Regno Unito il numero di trial clinici è sceso del 25% rispetto alla media del periodo 2009-2016. Alla base di questo calo, l’ansia per l’imminente divorzio tra Regno Unito e Unione Europea, e ciò che accadrà, di conseguenza, alla regolamentazione dei farmaci.
Nel 2017 sono state avviate in Gran Bretagna 597 sperimentazioni, contro una media di 806 negli otto anni precedenti. La fiducia delle aziende farmaceutiche è stata messa in crisi dal fatto che i dati raccolti in Gran Bretagna potrebbero non essere accettati dall’EMA, l’agenzia europea dei medicinali, dopo che il Regno Unito avrà lasciato definitivamente l’Unione a marzo prossimo.
L’industria farmaceutica ha da tempo avvertito che la Brexit potrebbe avere un grave impatto sulla ricerca e sull’accesso ai medicinali, a meno che non si giunga a un accordo tra Bruxelles e Londra per la continuità normativa con l’EMA. Se però non si dovesse giungere a unaccordo, l’ente britannico di regolamentazione dei farmaci diventerà autonomo e non c’è chiarezza su come i dati provenienti dal Regno Unito saranno trattati dall’EMA.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)