Janssen lancia il suo primo studio clinico completamente virtuale. Utilizzerà infatti smartphone e dispositivi indossabili per seguire i partecipanti.
Lo studio, denominato CHIEF-HF, mira a raccogliere prove del mondo reale a supporto di una nuova indicazione cardiovascolare per l’antidiabetico Invokana (canagliflozin).
Il trial ha l’obiettivo di arruolare negli Stati Uniti circa 1900 adulti con pregressa diagnosi di insufficienza cardiaca, con frazione di eiezione conservata o ridotta, indipendentemente dall’esistenza di una condizione patologica di diabete di tipo 2.
Grazie a una collaborazione con PRA Health Sciences, i partecipanti useranno una piattaforma di sperimentazione clinica mobile per misurare i cambiamenti nella qualità della vita, rispetto al placebo, usando questionari basati su app. I dati dell’attività fisica verranno registrati dallo smartphone e da un dispositivo indossabile, inclusi i conteggi giornalieri dei passi e delle scale salite.
“Gli studi clinici tradizionali sono innegabilmente essenziali nella ricerca medica, ma spesso sono lunghi e costosi. Per cambiare questo paradigma, stiamo esplorando, attraverso lo studio CHIEF-HF ,come possiamo sfruttare la tecnologia che i consumatori hanno già a portata di mano, ovvero smartphone e dispositivi indossabili”, dice Paul Stoffels, Chief Scientific Officer di J&J,“Attraverso questo approccio di sperimentazione virtuale, speriamo di rendere gli studi clinici più inclusivi, più rapidi e più economici, in modo da poter offrire soluzioni innovative alle persone che ne hanno bisogno”.
I partecipanti saranno arruolati anche tramite e-mail e app per smartphone. I loro dispositivi mobili personali verranno inoltre utilizzati per lo screening, la raccolta del consenso e la loro integrazione nello studio, che durerà nove mesi.