Il cerotto toracico di monitoraggio ECG di iRhythm Technologies non è solo in grado di migliorare la diagnosi di fibrillazione atriale, ma contribuisce anche a ridurre il numero di accessi al pronto soccorso e ricoveri, spostando le visite alle strutture cardiologiche ambulatoriali.
A evidenziarlo è uno studio i cui risultati sono stati presentati all’incontro annuale dell’American College of Cardiology a New Orleans.
Si tratta di dati importanti, dal momento che lo screening elettrocardiografico di routine per la fibrillazione atriale non è attualmente raccomandabile proprio per il suo impatto sconosciuto a livello di sistema sanitario e utilizzo.
Per lo studio sul cerotto, iRhythm ha arruolato 1.738 pazienti senza fibrillazione che hanno indossato un cerotto Zio XT per una media di quasi 25 giorni.
La fibrillazione è stata diagnosticata nel 6,3% dei partecipanti monitorati attivamente rispetto al 2,3% dei controlli osservazionali.
Tra i pazienti di nuova diagnosi, il numero medio di visite al pronto soccorso tra 100 persone al mese è sceso da 6,7 a 2,3 con il monitoraggio a cerotto, mentre i ricoveri ospedalieri sono passati da 14,4 a 3,8 con il cerotto.
Viceversa, le visite ambulatoriali sono passate da 4,7 a 6,7.
I dati sono stati presentati contemporaneamente ai dati preliminari dell’Apple Heart Study, che ha valutato la capacità dell’Apple Watch di identificare correttamente la fibrillazione atriale su oltre 400mila utenti attraverso polso e frequenza cardiaca.
In questo caso, lo 0,5% dei partecipanti che aveva un battito cardiaco irregolare è dovuto andare incontro a un’ulteriore settimana di monitoraggio con un cerotto come iRhythm.