Ipsen ha firmato un accordo di fusione definitivo per acquistare tutte le azioni di Epizyme, per un totale di 247 milioni di dollari. L’operazione, che dovrebbe chiudersi entro la fine del terzo trimestre di quest’anno, ha avuto l’ok all’unanimità da entrambi i consigli di amministrazione.
L’accordo è finalizzato a mettere le mani su Tazverik, a base di tazemetostat, un inibitore EZH2a chemio-free. Il trattamento è attualmente indicato nel sarcoma epitelioide metastatico o localmente avanzato di adulti e pazienti pediatrici dai 16 anni in su che non possono sottoporsi a resezione completa e nei pazienti con linfoma follicolare recidivante o refrattario, senza altre alternative terapeutiche.
Possono beneficiare del trattamento anche gli adulti con linfoma follicolare positivo alla mutazione EZH2, evidenziata da un test approvato dalla FDA, nonché i pazienti che hanno ricevuto, in precedenza, almeno due terapie sistemiche. Il trattamento ha ricevuto un ok accelerato dalla FDA nel 2020.
Attualmente, la terapia è in fase III di sperimentazione, con lo studio di conferma SYMPHONY-1, insieme a rituximab e lenalidomide nei pazienti con linfoma follicolare recidivante/refrattario che hanno ricevuto in precedenza almeno una terapia.
L’accordo Ipsen/Epizyme include anche EZM0414, il candidato orale inibitore SETD2 di Epizyme, attualmente in fase di studio I/Ib.