Dal 21 al 22 ottobre si terrà a Roma il 3° Congresso Mondiale dell’Ingegneria Clinica (ICEHTMC Europa-Conference Center, Policlinico Gemelli), evento che richiamerà in Italia oltre 1500 esperti del settore da tutto il mondo.
“Si tratta dell’unico evento internazionale dell’Ingegneria clinica”, sottolinea Stefano Bergamasco (vicepresidente AIIC e chairman del Congresso insieme all’americano Tom Judd ed al presidente AIIC, Lorenzo Leogrande), “Un’occasione prestigiosa e qualificata che permetterà di mettere a fuoco e condividere il ruolo che la nostra professione svolge all’interno dei profondi cambiamenti tecnologici e organizzativi che stanno rivoluzionando il mondo dell’assistenza sanitaria”.
L’evento ICEHTMC è promosso dall’IFMBE (organismo dell’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite che raccogliere in Federazione le associazioni che si occupano di ingegneria biomedica) e nello specifico dalla Clinical Engineering Division (CED).
“Siamo particolarmente onorati di ospitare questo 3° Congresso internazionale -dice Lorenzo Leogrande, presidente AIIC – Abbiamo riscontrato negli anni il grande interesse verso quello che abbiamo definito modello italiano dell’ingegneria clinica, un approccio che punta ad un dialogo serrato del nostro settore con tutti gli stakeholders, aprendo così le vie di comunicazione, collaborazione e sviluppo tra nuove tecnologie healthcare, professioni sanitarie e decisori politici. Grazie a questo interesse diffuso, avremo su Roma tutte le attenzioni di chi a livello mondiale si occupa di healthcare innovation, di biomedicina, di robotica biomedica, di reti tecnologiche, di sicurezza dei pazienti, di digital-healthcare”.