Gli incontri video tra informatori e medici sarebbero tre volte più efficaci rispetto alle interazioni di persona, quando si tratta di nuove prescrizioni. A evidenziarlo è un report della società Veeva Systems, che ha analizzato i dati di 130 milioni di interazioni tra l’80% delle aziende biotech e farmaceutiche a livello globale.
Tra i motivi di questo vantaggio c’è il fatto, secondo Veeva, che le videochiamate sono più lunghe, tendendo a durare, in media, 21 minuti, con gli informatori che usano contenuti nell’85% delle riunioni video rispetto al 39% di quando incontrano i medici di persona.
Secondo il report, quasi il 30% delle interazioni con gli operatori sanitari è per via digitale, un cambiamento significativo rispetto alla stima del 5%, prima della pandemia. Infine, da quanto mostrato dal report, gli informatori interagiscono con gli operatori sanitari per il 73% di persona, per il 18% tramite e-mail, per il 5% al telefono e per il 3% in video.