Bocciare la candidatura di Milano a sede dell’Agenzia Europea del farmaco. È una voce fuori dal coro quella del Codacons, che in tal senso si è già rivolto alla Commissione Europea, in vista della decisione finale che arrivera’ il prossimo 20 novembre.”È di tutta evidenza – afferma il Codacons in una nota – come l’Italia sia il paese meno indicato per ospitare un ente importante quale l’Agenzia Europea del farmaco. Questo perché nel tempo e soprattutto a seguito del dibattito sui vaccini sono emerse gravi situazioni di conflitto di interessi che vedono dirigenti e funzionari pubblici del settore sanitario legati in modo ambiguo alle case farmaceutiche. Una situazione attualmente al vaglio dell’Autorità Anticorruzione, cui il Codacons ha inviato un dettagliato esposto”. “Abbiamo quindi scritto nelle scorse settimane alla Commissione Europea – sottolinea l’associazione – chiedendo di rigettare la candidatura di Milano perché, in caso di trasferimento dell’Agenzia da Londra a Milano, l’ente sarebbe
sottoposto alle pesanti influenze dei produttori di farmaci, e non potrebbe svolgere il proprio ruolo e i propri compiti con la serenità e l’indipendenza necessarie”.