Per la prima volta Cagliari ospita il convegno Il Convegno Annuale di AISIS – Associazione Italiana dei Sistemi Informativi in Sanità. L’evento è patrocinato dalla Regione Sardegna – Assessorato della Sanità, si tiene dal 13 e 14 ottobre 2016. L’AISIS è l’Associazione nazionale dei Direttori dei Sistemi Informativi (CIO) e degli operatori dell’ Information & Communication Technology (ICT) della sanità pubblica e privata. Ogni anno il Convegno nazionale vede confrontarsi circa 200 professionisti tra CIO (oltre il 60% dei CIO della sanità italiana) e operatori sulle tematiche più innovative dell’e-Health italiana e mondiale, in un costante confronto con le tendenze del mercato e le migliori pratiche nazionali e internazionali. Il livello di elaborazione dell’Associazione è qualitativamente tra i più elevati in Italia, tanto che i suoi documenti congressuali diventano standard “de facto” e linee guida per le realizzazione di progetti innovativi in Sanità, come è accaduto segnatamente negli ultimi quattro anni: In particolare:
- 2012 – “Valutazione del Valore determinato dall’utilizzo dell’ICT in Sanità: un modello sostenibile”
- 2013 – “Cartella Clinica Elettronica Ospedaliera: indicazioni per un progetto sostenibile”
- 2014 – “Mobile Health: innovazione sostenibile per una Sanità 2.0”
- 2015 – “Innovazione Digitale a supporto dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali”
Il congresso di Cagliari
Il tema congressuale di quest’anno è “eHealth 2020” e vuole rappresentare il trend degli scenari innovativi che attendono la Sanità nei prossimi anni, in modo da poterli gestire anticipatamente e proattivamente.
Gli argomenti in agenda spaziano dalle tecnologie più innovative in campo medico e sanitario, agli strumenti per incrementare i livelli di collaborazione e integrazione in campo non solo medico e sanitario (nuove piattaforme di integrazione e nuovi modelli e strumenti di collaborazione tra professionisti della sanità e organizzazioni distribuite su territori vasti), sino a trattare i temi più sfidanti, quali i Big Data, l’Intelligenza Artificiale e il Cloud in Sanità.
“Quest’anno abbiamo voluto affrontare il tema dell’innovazione digitale guardando al futuro>> – dice Claudio Caccia, presidente dell’AISIS – Abbiamo pensato di strutturare il convegno in tre sezioni: nella prima parte verranno approfonditi argomenti legati alle tecnologie “NBIC” (Nanotecnologie, Biotecnologie, Informatica, Cognitive Computing) e al loro impatto, in termini di nuove fonti dati da gestire e di grandi volumi di informazioni eterogenee da trattare. Nella seconda sessione verrà affrontato il tema di come queste informazioni dovranno essere condivise. La terza sezione sarà dedicata alle tecniche e agli strumenti di “elaborazione” delle informazioni sanitarie attraverso metodologie e strumenti di Business Intelligence, Analytics e Intelligenza Artificiale. In questa terza sessione abbiamo previsto un approfondimento del tema del rapporto tra Big Data e privacy”. “Il fatto che il Congresso si svolga in Sardegna, in un momento particolarmente impegnativo per via della fase di transizione verso una importante riforma del Sistema Sanitario Regionale – dice Piergiorgio Annicchiarico, direttore del Servizio Sistemi Informativi della ASL di Sassari e vice-Presidente dell’AISIS – oltre che essere l’indubbio riconoscimento per il valore dell’impegno espresso dai soci sardi negli ultimi 2-3 anni di vita dell’Associazione, ci dà l’occasione per rimarcare il fatto che l’ICT e l’Innovazione Digitale nella Sanità dovranno diventare, ancor di più di quanto lo siano stati finora, il substrato indispensabile delle azioni di trasformazione organizzativa e di miglioramento qualitativo dei servizi sanitari resi ai cittadini della nostra Regione. Il lavoro svolto in Sardegna ha prodotto un risultato concreto: la costituzione del Comitato Tecnico regionale della sanità elettronica, che è un organo consultivo dell’Assessorato alla Sanità della Regione per l’attuazione delle politiche sanitarie. Come detto prima, la Sardegna stavi vendo un momento di profonda trasformazione nell’erogazione dei servizi sanitari. A breve nascerà un’unica Azienda della Tutela della Salute. Ci auguriamo che questa spinta tecnologica si concretizzi in un sistema organizzativo rivoluzionario, che guardi sia all’interazione ospedale-terrritorio, sia alle nuove tecnologie come elemento strutturale di declinazione delle politiche sanitarie”.