(Reuters Health) – L’Institute for Clinical and Economic Review (ICER) degli USA ha siglato un accordo con la società di tecnologia Aetion per sperimentare l’impiego dei dati relativi alla salute dei pazienti nell’ottica di una corretta definizione dei prezzi dei farmaci.
I grandi enti regolatori, tra cui la FDA americana e il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) britannico, stanno valutando la possibilità di aumentare l’uso dei dati raccolti al di fuori di studi clinici sull’efficacia dei trattamenti, quelli cosiddetti dal ‘real-world’.
La FDA sta conducendo uno studio pilota usando il database di Aetion relativo alle richieste di risarcimento assicurativo, per capire se è possibile replicare i risultati delle sperimentazioni e determinare in quali circostanze questi dati potrebbero sostituire quelli provenienti dagli studi clinici.
Secondo il presidente dell’ICER, Steve Pearson, il database delle richieste di indennizzo di Aetion può essere usato per avere delle informazioni in più sullo standard di cura di una malattia o per vedere se un numero maggiore di pazienti nella pratica clinica reagisce in modo simile ai farmaci rispetto a quelli degli studi clinici, strettamente controllati.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)