(Reuters Health) – L’Europa è rimasta indietro nella corsa alla messa a punto del vaccino contro il nuovo coronavirus. Ne è convinto Paul Hudson, CEO di Sanofi, che venerdì scorso ha sollecitato un maggiore coordinamento a livello continentale in questa direzione.
L’azienda francese sta lavorando a due progetti di vaccini. Uno è in collaborazione con GlaxoSmithKline e ha ilsostegno finanziario della Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA) americana.
Se uno di questi candidati avrà successo, “è abbastanza plausibile che il governo americano chiederà che i propri cittadini vengano vaccinati per primi”,ha sottolineato Hudson, ” C’è stata mancanza di coordinamento a livello europeo. Qualcosa sta iniziando a muoversi ora, ma il livello di preparazione alla pandemia è molto, molto basso”.
Hudson ha detto di aver contattato la Commissione Europea per discutere del problema. “Non vogliamo arrivare all’ estate e non avere abbastanza vaccini per l’Europa”, ha sottolineato il CEO di Sanofi.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)