Il primo vaccino per la prevenzione dell’Herpes Zoster e della sua più comune complicanza, il dolore neuropatico cronico, compie 10 anni. È stata Sanofi Pasteur MSD a metterlo a punto e a commercializzarlo. “La disponibilità per dieci anni del vaccino è un traguardo significativo per la prevenzione dell’Herpes Zoster e delle sue complicanze, offrendo alla popolazione anziana la possibilità di protezione da una malattia estremamente debilitante e la messa in atto di misure volte a garantire un invecchiamento in salute – ha affermato Andrea Rappagliosi, Vice President Market Access, Medical Affairs and Health di Sanofi Pasteur MSD – Siamo impegnati per contribuire ad aumentare la consapevolezza dell’importanza dei programmi di vaccinazione della popolazione adulta e anziana in tutta Europa”.
Il vaccino è autorizzato in Europa per l’immunizzazione degli adulti sopra i 50 anni e la sua somministrazione in un’unica dose favorisce l’aderenza alla vaccinazione. Con oltre 57.000 adulti coinvolti in studi clinici e oltre 34 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo dal 2006, il vaccino si è dimostrato un’efficace misura preventiva. Diversi paesi europei hanno recentemente deciso di raccomandarlo e/o rimborsarlo, tra cui Austria, Grecia, Regno Unito, Francia e Italia. Il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio raddoppia dopo i 50 anni di età. L’OMS prevede che il numero di persone di eta’ superiore ai 60 anni in tutto il mondo raggiungerà i 2 miliardi entro il 2050 e questa popolazione anziana in crescita ha una maggiore suscettibilità alle malattie infettive e alle complicanze associate che possono essere prevenute attraverso la vaccinazione