La campagna Coalition for Affordable Drug – che il manager Kyle Bass ha lanciato nel 2015 per rendere i prezzi dei farmaci USA più accessibili – segna una battuta di arresto sul farmaco contro la sclerosi multipla di Acorda Therapeutics, Ampyra. Nei giorni scorsi l’U. S. Patent and Trademark Office’s Patent Trial e l’Appeal Board hanno confermato ad Acorda la proprietà intellettuale dei brevetti. Si tratta di “una grande vittoria” per l’azienda con sede a New York e “per l’industria farmaceutica in generale”, ha dichiarato Naveen Modi, che ha difeso Acorda, dal momento che sempre più spesso le aziende si trovano a dover affrontare situazioni del genere. Acorda è stata la prima azienda ad essere presa di mira da Bass. A questa hanno fatto seguito Celgene e Biogen. Per questo gli osservatori di settore hanno seguito da vicino il caso, per capire se la strategia di poter ottenere brevetti sfruttata da Bass avrebbe funzionato. In ogni caso, i generici del farmaco per la sclerosi multipla sono previsti sul mercato per il 2020.