Rino Rappuoli, Chief Scientist di GSK Vaccines, ha ricevuto il 15 novembre scorso a Berlino il Robert Koch Award, riconoscimento dedicato alle più importanti scoperte in ambito medico-scientifico a livello mondiale e destinato a quegli scienziati che con il loro lavoro hanno raggiunto importanti traguardi in questo campo.
Rappuoli è stato premiato per l’innovazione della sua ricerca e l’approccio pioneristico con il quale ha saputo legare lo studio della genomica a quello dei vaccini e in particolare nella lotta contro il meningococco B. La reverse vaccinology, sviluppata dal team di Rappuoli alla fine degli anni novanta, è stata infatti la chiave del successo per la scoperta del primo vaccino al mondo contro questa terribile patologia.
Il premio Robert Koch rappresenta un nuovo, importante riconoscimento per l’eccellenza della ricerca scientifica italiana e per il valore dei vaccini, strumenti di prevenzione che hanno permesso di salvare milioni di vite in tutto il mondo.
“Sono profondamente onorato di ricevere il Koch Award 2019, e particolarmente felice che quest’anno gli organizzatori abbiano deciso di premiare l’innovazione nel campo dei vaccini. Ricordo che nel 1962 il premio venne assegnato ad Albert Sabin, Jonas Salk e John Enders per il loro rivoluzionario lavoro che portò allo sviluppo del vaccino anti-polio ” dice Rino Rappuoli.
“Oggi molte persone hanno perso la fiducia nei vaccini e alcune delle malattie che erano state eliminate grazie alla vaccinazione, come il morbillo e la difterite, stanno tornando mettendo a repentaglio un secolo di progressi in sanità nel mondo occidentale. Per questo motivo è importante parlare di vaccini e spiegare alle nuove generazioni che i vaccini sono una delle conquiste più importanti della civiltà, perché hanno permesso di eliminare le malattie infettive che, solo un secolo fa, uccidevano centinaia di milioni di persone”, continua Rappuoli.