Incrementare la capacità produttiva negli Stati Uniti per la vendita del farmaco contro il lupus. È questa la strategia messa in atto da GlaxoSmithKline in risposta all’approvazione ottenuta oltreoceano e alla crescita della domanda di mercato per il suo prodotto Benlysta. L’investimento messo in piano dalla big pharma inglese sarà di 139 milioni di dollari e si rivolgerà allo sviluppo dello stabilimento di Rockville nel Maryland. Un piano che prevederà entro il 2019 una crescita del 50% in termini di produzione per la versione intravenosa e per quella sottocutanea del farmaco.
Approvato nel 2014, Benlysta ha visto in questi anni una crescita costante nel mercato con un incremento di vendite nel 2016 del 18%, pari a 377 milioni di dollari e un guadagno a livello globale nel primo quarter 2017 superiore al 22%. Lo stabilimento GSK di Rockville, che oggi occupa più di 400 persone, era stato già al centro dei piani di sviluppo strategici dell’azienda con l’espansione dell’area R&D per la ricerca sui vaccini.