Prendersi cura di una famiglia – figli, genitori anziani – è un diritto e un dovere di tutti, che non sempre è possibile esercitare al meglio, per la difficoltà a conciliare la sfera lavorativa con quella privata. A volte, così, perdiamo “momenti che contano”.
Per supportare questi momenti che contano GSK Italia ha stabilito che a partire dal 1 aprile di quest’anno:
• Il secondo genitore possa godere di un congedo pari a 18 settimane pienamente retribuito (con una rilevante integrazione salariale rispetto a quanto previsto dalla legge) per occuparsi dei figli nel primo anno di vita. Ciò vale anche in caso di adozione o affido;
• Ciascun collaboratore possa godere fino a 20 giorni l’anno di congedo totalmente retribuito (6 volte oltre le previsioni di legge) per prendersi cura di familiari stretti in gravi condizioni di infermità, che determinino un bisogno di assistenza.
Il nuovo, duplice istituto, che riguarda anche tutti gli altri paesi del mondo dove l’azienda è presente, è stato illustrato in diretta nei giorni scorsi ai circa 4300 dipendenti italiani presenti nella sede direzionale di Verona, negli stabilimenti di Parma e Rosia, nel centro ricerche di Siena, nella consociata ViiV e su tutto il territorio nazionale, con un webinar durante il quale vi sono state le testimonianze di alcune persone dell’azienda e di alcuni ospiti esterni sui propri “momenti che contano”.
“Con questa decisione vogliamo far sì che tutti i nostri collaboratori possano concentrarsi sulle persone che amano in momenti chiave della vita. – sottolinea Alfredo Parato, Human Resources Country Head di GSK Italia – Una maggiore possibilità di dedicarsi alla cura sia dei figli sia dei familiari pensiamo sia importante per tutti. Inoltre, siamo convinti che la concreta opportunità di condividere questi momenti favorisca ulteriormente lo sviluppo della leadership al femminile; infatti, tali compiti sono ancora una prerogativa tipicamente femminile. L’impegno aziendale in questa direzione vuole essere anche un aiuto concreto affinché ciascuno possa realizzare i propri sogni: i dati ci dicono che in Italia a fronte di un desiderio espresso di avere 2 figli, il tasso di natalità medio è pari a 1,25! E quando parlo di questo percorso con colleghi di altre aziende o associazioni di categoria. Sono fiero di sentirmi rispondere che GSK è oggi l’azienda più avanzata nel settore in questo ambito”.