(Reuters) – GlaxoSmithKline ha spiegato che lo spin off dell’unità di farmaci di automedicazione, annunciato a dicembre 2018 quando aveva concordato una Joint Venture con Pfizer per prodotti di consumo, porterà a un guadagno di 11 miliardi di dollari e altri benefici finanziari per il business farmaceutico, che ha registrato, ultimamente, scarse performance.
L’azienda inglese ha fornito dettagli su una pipeline di ricerca, ma ha dichiarato anche che vuole stringere accordi per migliorare ulteriormente le sue prospettive di sviluppo di farmaci.
Lo spin off, pianificato per la metà del prossimo anno, consentirà a GSK di concentrarsi sulla sua attività principale di sviluppo e vendita di farmaci e vaccini, colpita dalla mancanza di prodotti in rapida crescita e dalla pandemia di COVID-19.
“Sono consapevole che le azioni di GSK sono andate sotto, a livello di performance, per un lungo periodo, ma siamo pronti ora a un cambio di passo”, ha dichiarato la CEO Emma Walmsley, aggiungendo che rimarrà alla guida dell’unità che si occuperà di farmaci e vaccini e che si chiamerà New GSK.
L’azienda prevede che il business farmaceutico aumenterà le vendite di oltre il 5% l’anno fino al 2026, in linea con le attuali aspettative degli analisti. Gli azionisti di GSK riceveranno azioni dell’unità separata di farmaci da banco pari ad almeno l’80% della quota del 68% che GSK detiene attualmente.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)