Un ottimo 2022 per il Gruppo Servier. La pharma francese ha registrato a livello globale ricavi consolidati per 4,876 miliardi di euro, in crescita del 9,8% rispetto al 2021. Il fatturato è ripartito tra 3,694 miliardi di euro arrivati dai farmaci Brand (+12,5%) e 1,182 miliardi di euro arrivati dai farmaci Generici (+2%).
L’area cardio-metabolica – che ha prodotto ricavi per 2,693 miliardi di euro, pari al 55,2% dei ricavi del Gruppo – conferma la sua leadership.
Servier è la terza azienda farmaceutica al mondo in cardiologia e la seconda nell’ipertensione grazie ad un ampio portfolio di terapie innovative, come le polipillole, e diverse iniziative di informazione finalizzate a sensibilizzate tutti gli stakeholders sul valore dell’aderenza terapeutica nelle malattie croniche cardiovascolari.
Anche la performance economica della divisione oncologica ha fatto registrare un’importante crescita di circa il 35,4% rispetto all’anno precedente, con ricavi pari a 848 milioni di euro (rispetto ai 604 milioni di euro nel 2020/21), rappresentando il 17,4% del fatturato totale.
Risultati che confermano la strategia del Gruppo: Servier ha deciso infatti di fare della lotta contro il cancro una priorità, investendo quasi 6 miliardi di euro negli ultimi cinque anni. L’ambizione del Gruppo francese è diventare un attore riconosciuto anche in ambito oncologico, in particolare nel trattamento di alcuni tipi di cancro con un importante bisogno terapeutico, per i quali attualmente il portfolio di Servier è composto da 7 farmaci disponibili sul mercato.
Inoltre, a partire dall’anno finanziario 2020/21 ha destinato più della metà del suo budget di R&D in questa area. Servier si è concentrata nello sviluppo di terapie mirate e immuno-oncologiche: questo importante investimento ha portato da gennaio 2023 a una ricca pipeline di 38 progetti di ricerca e sviluppo.
In questo contesto l’Italia, dove Servier è presente dal 1972 con un totale di 397 dipendenti, ha registrato nell’ultimo anno un fatturato pari a 162,5 milioni di euro con oltre 1,5 milioni di pazienti trattati con farmaci Servier.
“In un contesto internazionale e nazionale molto complicato, che paga le conseguenze della pandemia, della guerra e della crisi climatica, il Gruppo Servier in Italia ha continuato con resilienza a portare salute ai pazienti: questa è la nostra mission – osserva Gilles Renacco, Presidente Gruppo Servier in Italia – Gli operatori sanitari riconoscono l’efficacia delle nostre terapie in ambito cardiovascolare e questo rappresenta per noi un grande valore oltre che una grande responsabilità nei confronti degli oltre 1,5 milioni di pazienti che si curano con i nostri farmaci. In ambito oncologico abbiamo davanti una grande sfida: mettere a disposizione dei pazienti con tumori rari, difficili da trattare e in fase avanzata, terapie innovative, efficaci e rispettose della qualità di vita perché ‘ogni giorno in più conta’. I nostri sono risultati frutto di un importante lavoro di squadra per i quali ringrazio tutti i dipendenti del Gruppo Servier in Italia per l’impegno verso i pazienti, sempre al centro delle nostre azioni quotidiane”.
Obiettivi strategici per il 2025 e nuove ambizioni per il 2030
I risultati finanziari 2021/22 dimostrano la forza del Gruppo e confermano la sua capacità di integrare con successo nuove acquisizioni. Il Gruppo si è posto obiettivi strategici entro il 2025 per migliorare le proprie performance e per continuare a investire nel progresso terapeutico a beneficio dei pazienti. L’ambizione del Gruppo è raggiungere un fatturato consolidato di 6,5 miliardi di euro nel 2025, un EBITDA di 1,3 miliardi di euro e lanciare una nuova entità molecolare ogni tre anni, di cui una entro il 2025, e generare 1 miliardo di euro di entrate in oncologia. Entro il 2030, Servier prevede di raggiungere un fatturato di 8 miliardi di euro con un rapporto EBITDA superiore al 30%.