Velocizzare i tempi di pianificazione della radioterapia per restituire ai medici tempo da dedicare ai pazienti. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra Google DeepMind, che si occupa di intelligenza artificiale, e il Servizio Sanitario Nazionale inglese. In virtù di questa collaborazione, il colosso informatico americano analizzerà 700 immagini scansionate da pazienti affetti da tumore a livello di testa e collo in cura presso l’University College London Hospitals NHS Foundation Trust. Il progetto valuterà le capacità degli strumenti di pianificare in modo automatico e più efficiente la radioterapia.
Attualmente, prima di eseguire una radioterapia, i medici devono creare una mappa delle parti del corpo da trattare e di quelle da evitare. L’apparecchiatura per radioterapia utilizza queste informazioni per colpire il tumore senza intaccare i tessuti sani circostanti. Questo processo – detto “di segmentazione” – può richiedere al medico circa quattro ore, almeno per quel che riguarda i tumori di testa e collo. La speranza è che con una macchina, attraverso l’intelligenza artificiale, si riesca a velocizzare questo processo, passando da quattro a una sola ora per la stessa operazione di pianificazione. Oltre a far risparmiare tempo ai medici, il progetto potrebbe portare allo sviluppo di un algoritmo da applicare, eventualmente, anche ad altri tipi di cancro. A luglio Google DeepMind aveva già siglato un accordo con un’altra struttura appartenente al Servizio Sanitario Nazionale inglese, il Moorfields Eye Hospital, per utilizzare l’intelligenza artificiale nella diagnosi precoce e nel trattamento di patologie oculari prevenibili. Intanto, molte altre realtà stanno guardando all’intelligenza artificiale per applicazioni in campo medico, dall’utilizzo nei reparti di emergenza all’uso nell’analisi dei referti medici per predire facilmente il rischio di sviluppare un tumore del seno.