”Finalmente la medicina ‘al femminile’, la cosiddetta medicina di genere, si sta affermando ed oggi nel mondo ci sono 850 farmaci in sviluppo per le patologie che colpiscono di più l’universo femminile”. Lo ha sottolineato il direttore generale di Farmindustria, Enrica Giorgetti, in occasione della presentazione della campagna Frecciarosa 2016.
”Le donne – ha spiegato Giorgetti – sono più soggette alle reazioni avverse dei farmaci e anche per questo è importante la Ricerca farmaceutica al femminile”, ovvero tarata sulle donne stesse. In questa direzione, ha aggiunto, un grande passo avanti è rappresentato dal ddl sulla sperimentazione clinica; ”Siamo l’unico Paese – ha rilevato Giorgetti – che ha inserito in un ddl una sorta di ‘obbligo’ volto a garantire nelle sperimentazioni cliniche dei medicinale una adeguata rappresentatività di genere nel reclutamento dei pazienti”.