(Reuters Health) – Grazie a un finanziamento da 350 milioni di dollari, la start-up biotech Gingko Bioworks potrà investire più facilmente in iniziative di spinout che usano la bio-ingegneria in svariati settori, in modo da diffondere l’uso delle sue tecnologie. A dichiararlo è stata mercoledì scorso la stessa società americana. Al finanziamento partecipano General Atlantic, Viking Global Investors e Cascade Investment di Bill Gates.
Denominato Ferment Fund, il fondo investirà in due o tre società l’anno, almeno secondo quanto dichiarato dal CEO di Gingko, Jason Kelly.
Gingko ha usato questa strategia in passato. Nel 2017 ha partecipato a una joint venture con Bayer per sviluppare batteri in grado di svolgere funzioni simili ai fertilizzanti, senza però l’inquinamento associato. All’inizio di quest’anno, poi, ha lanciato Motif Foodworks, una società che sviluppa ingredienti alimentari senza animali.
Gingko è una delle più grandi aziende biotech private al mondo e punta a rendere l’ingegneria applicata alla biologia più economica e accessibile, soprattutto nei settori dove le biotecnologie non sono ancora diffuse, servendo da piattaforma che consente ai clienti di aggirare le spese generali costose associate a questo tipo di ricerca.
I settori che potrebbero usufruire di queste tecnologie vanno dall’agricoltura alla cosmetica, dai prodotti alimentari al tessile, settori in cui l’uso delle biotecnologie è nelle fasi iniziali.
Il nuovo fondo fa seguito a un finanziamento di 290 milioni di dollari di settembre, che ha portato il finanziamento totale a 719 milioni di dollari e la valutazione di Gingko a quattro miliardi di dollari.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health industry)