Gilead ha pubblicato l’Environmental, Social and Governance (ESG) Impact Report, un documento che offre ai lettori il panorama dei risultati più significativi raggiunti dall’azienda nel 2022 nell’ambito della sostenibilità ambientale, della diversity nelle risorse umane e della public health equality.
Tra questi spiccano il premio Patent for Humanity, conseguito per l’impegno globale nel raggiungere il maggior numero possibile di pazienti durante la pandemia di COVID-19, la certificazione LEED Platinum per il sito produttivo Foster City Wellbeing Center e LEED Silver per altri due siti di produzione statunitensi, il primo posto tra le biotech più sostenibili al mondo e la presenza nel Dow Jones Sustainability World Index.
“Lavoriamo per fornire ai pazienti prodotti di livello mondiale tra i quali nuove terapie antivirali, trattamenti antitumorali di nuova generazione e farmaci contro le malattie infiammatorie”, si legge nel rapporto di Gilead, “Il nostro lavoro nella terapia cellulare ha portato a risultati rivoluzionari per i pazienti affetti da linfomi e altre neoplasie ematologiche. Gilead è inoltre da tempo impegnata ad affrontare gli aspetti sociali della salute e a superare le barriere che impediscono un equo accesso alle cure”.
Per quanto riguarda la diversity, Gilead ha intrapreso nel 2022 iniziative sia al proprio interno, sia in termini di corporate social responsibiliy. Oltre il 60% dei dipendenti di Gilead negli Stati Uniti non è di origine caucasica e il numero delle dipendenti è pari aquello dei colleghi uomini. Inoltre nel 2022 l’azienda ha investito 445 milioni di dollari in forniture destinare le minoranze.
Sul fronte della ricerca la pharma USA ha messo a disposizione 14 milioni di dollari, per quattro anni, per il programma Robert A. Winn Diversity in Clinical Trials Award, che ha l’obiettivo di trasformare il panorama degli studi clinici.