(Reuters Health) – Con un utile nel Q4 inferiore alle attese e ricavi sostanzialmente stabili per il 2019, Gilead prevede un 2020 sotto le stime di Wall Street. L’azienda biotech ha inoltre perso il 2% del valore delle sue azioni, scese a 65,91 dollari dalla chiusura precedente a 67,40 dollari.
Per l’anno in corso, l’azienda biotech parla utili rettificati per azione tra 6,05 e 6,45 dollari per azione e vendite tra 21,8 e 22,2 miliardi di dollari. Le entrate del 2019 sono arrivate a 22,4 miliardi di dollari. Il motivo di essersi posizionata sotto le previsioni di Wall Street dipende dal fatto che l’azienda prevede maggiori spese operative.
Gilead ha dichiarato di aver guadagnato 1,30 dollari per azione nel quarto trimestre, 37 centesimi sotto la stime media degli analisti. E l’azienda biotech ha anche registrato una svalutazione di 800 milioni di dollari come conseguenza della sua acquisizione da 12 miliardi di dollari di Kite Pharmaceuticals nel 2017, un accordo che alcuni analisti avevano giudicato ‘troppo costoso’.
Gli investitori vogliono sapere se il CEO Daniel O’Day, assunto dopo l’acquisizione di Kite, si dedicherà ad altre operazioni di M&A per far tornare alla crescita l’azienda biotech. O’Day ha sottolineato che Gilead ha attualmente 40 prodotti in sviluppo clinico, pur riconoscendo ‘l’urgente bisogno’ di sviluppare il suo business.
I ricavi del Q4 di Gielad sono saliti a 5,9 miliardi di dollari da 5,8 miliardi, in linea con le stime degli analisti. In particolare, le vendite dei farmaci per l’HIV sono aumentate dell’11%, arrivando a 4,6 miliardi di dollari, mentre le vendite dei medicinali contro l’epatite C sono scese a 630 milioni di dollari dai 738 milioni dell’anno precedente.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)