Gilead Sciences, Inc. (Nasdaq: GILD) ha firmato accordi di licenza volontari non in esclusiva e senza royalty con sei produttori farmaceutici per la produzione e la distribuzione, una volta ottenute le necessarie approvazioni regolatorie, del generico della molecola lenacapavir, in 120 Paesi a medio e basso reddito dove l’incidenza del virus è alta. Questi accordi sono stati siglati prima di ottenere l’approvazione da parte di qualunque ente regolatorio, per permettere a questi Paesi di introdurre rapidamente le versioni generiche di lenacapavir per la prevenzione dell’HIV, se e quando approvate.
Il programma a favore dell’accesso di lenacapavir in questi 120 Paesi comprende non solo la firma di accordi di licenza volontari con produttori locali, ma anche la fornitura da parte di Gilead di lenacapavir senza profitto per l’azienda fino a quando i produttori di medicinali generici non saranno in grado di fornire autonomamente il farmaco. Inoltre, gli accordi non riguardano solo l’impiego del farmaco per la prevenzione dell’HIV (indicazione in attesa di approvazione), ma anche per il trattamento degli adulti con infezione da HIV-1 multifarmaco-resistente per i quali non è possibile instaurare un regime antivirale soppressivo alternativo.
Gilead – informa una nota dell’azienda – ha selezionato i propri partner sulla base di criteri rigorosi, date le sfide poste dalla complessa produzione di un medicinale come il lenacapavir. Tutti e sei i partner hanno collaborato con successo con Gilead per produrre versioni generiche di alta qualità di farmaci per l’HIV o altre malattie infettive e sono ben attrezzati per produrre medicinali iniettabili sterili. Gilead ha incluso produttori licenziatari di più Paesi e continenti a favore di un approccio inclusivo. Gilead darà priorità alla registrazione in 18 Paesi con un’elevata incidenza, per fornire lenacapavir fino a quando non saranno disponibili le versioni generiche. I Paesi, individuati in collaborazione con enti e partner esterni, sono: Botswana, Eswatini, Etiopia, Kenya, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Nigeria, Filippine, Ruanda, Sud Africa, Tanzania, Thailandia, Uganda, Vietnam, Zambia e Zimbabwe. Tra i Paesi licenziatari, questi sono quelli sui quali grava il 70% dell’incidenza. Le partnership di Gilead con i produttori di farmaci generici hanno consentito a milioni di persone di beneficiare di terapie di alta qualità e a basso costo per l’HIV, l’epatite virale e il COVID-19. Più di 30 milioni i trattamenti per l’HIV, l’HBV, l’HCV e il COVID-19 sono stati resi disponibili nelle zone a basso e medio reddito paesi a seguito di partnership con licenziatari generici, governi e ONG.