Una settimana di volontariato d’impresa a sostegno di chi tutti i giorni lavora per aiutare le persone in difficoltà.
È “week of service”, un progetto alla sua terza edizione e organizzato a livello globale da Gilead nella settimana della sua fondazione, avvenuta nel giugno del 1987. Un’iniziativa che vede coinvolti oltre 11mila dipendenti e collaboratori che fino al prossimo venerdì dedicheranno parte della giornata lavorativa al sostegno di associazioni del settore non profit.
In Italia saranno 200 i dipendenti che nei prossimi giorni potranno donare il proprio tempo a strutture associative della penisola. Mentre i dipendenti che lavorano sul territorio collaboreranno con singole realtà locali, i dipendenti della sede di Milano saranno a fianco dell’Associazione CAF Onlus, Centro di Aiuto ai Minori e alle Famiglie in crisi.
Nata nel 1979, l’Associazione è stata il primo centro in Italia interamente dedicato all’accoglienza, alla terapia e allo studio del maltrattamento infantile e dell’abuso.
In questi anni ha accolto e curato oltre 1000 minori allontanati dal proprio nucleo familiare con l’obiettivo di spezzare la catena silenziosa che spesso trasforma i minori vittime di violenza in adulti altrettanto violenti.
I dipendenti di Gilead si organizzeranno in gruppi e presteranno servizio in due dei centri gestiti dall’Associazione con sei turni di volontariato. Ognuno potrà mettere a disposizione dell’Associazione le proprie competenze e aiutare così i volontari nella loro attività quotidiana, per esempio riordinando i locali utlizzati dai bambini del centro, aiutando nella manutenzione dei giardini e delle piante, cucendo i vestiti di cui i bambini hanno bisogno e molto altro ancora.
L’obiettivo è quello di contribuire a mantenere l’ambiente dove vivono i piccoli armonioso e sereno.
I dipendenti sul territorio si dedicheranno a organizzazioni di volontariato inserite all’interno delle realtà dove quotidianamente si trovano ad operare. Metteranno a disposizione tempo e competenze per fornire un sostegno concreto a chi si occupa di gestire queste strutture e a chi ne beneficia direttamente, dagli anziani ai minori, a chi vive condizioni di disagio economico e sociale.
“Siamo davvero orgogliosi di questa iniziativa che rappresenta un esempio concreto di quanto Gilead creda nell’impegno a favore delle comunità di cui fa parte – afferma Valentino Confalone, Vice President e General Manager di Gilead Sciences Italia – Siamo presenti in oltre 35 paesi nel mondo e riteniamo di dover dare il nostro contributo per ridurre le disparità e le discriminazioni sociali, sostenendo la diffusione di valori come collaborazione, inclusione e solidarietà. L’ampia adesione dei dipendenti italiani a questa iniziativa è peraltro la conferma di quanto sia profondamente condiviso il ruolo sociale che Gilead deve avere all’interno della collettività”.