(Reuters Health) – Secondo quanto emerge da un ospedale dell’Università di Chicago che partecipa alla sperimentazione sull’antivirale remdesivir, di Gilead, i pazienti trattati con questo farmaci sono andati incontro a rapido recupero da febbre e sintomi respiratori e quasi tutti i sono stati dimessi in meno di una settimana. A riportarlo è stato il sito specializzato STAT news.
Gilead è comunque cauta e ha dichiarato che “è necessario analizzare la totalità dei dati per trarre conclusioni”. E lo stesso centro coinvolto nello studio clinico ha sottolineato che “i dati parziali di un trial clinico sono per definizione incompleti e non dovrebbero mai essere usati per trarre conclusioni”. Questi dati sono stati divulgati senza autorizzazione.
L’azienda biotech prevede di fornire a fine mese i primi risultati dello studio di fase III su pazienti COVID-19 grave, mentre ulteriori dati saranno disponibili a maggio. L’Università di Chicago è uno dei 152 centri che partecipano alla sperimentazione sul farmaco, trial che non prevede un braccio di controllo con placebo. Una sperimentazione su pazienti con sintomi moderati è invece in corso in 169 centri.
Secondo STAT news, l’Università di Chicago ha reclutato 113 persone e la maggior parte di queste sono state dimesse, mentre due pazienti sono morti.
La scorsa settimana, il New England Journal of Medicine ha pubblicato un’analisi che mostra che i due terzi di un piccolo gruppo di pazienti con COVID-19 grave ha avuto un miglioramento delle condizioni dopo il trattamento con remdesivir.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)