(Reuters) – La pandemia di coronavirus è lontana dalla fine a causa della confusione e della superficialità nell’affrontare COVID-19. Possiamo però metterla sotto controllo nel giro di mesi con misure di salute pubblica opportune. Lo ha detto lunedì il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Finora sono stati somministrate circa 780 milioni di dosi di vaccino in tutto il mondo, ma per invertire l’andamento epidemico è necessario anche insistere sull’applicazione di misure quali indossare le mascherine e mantenere le distanze fisiche.
“Anche noi vogliamo vedere la riapertura della società, dell’economia e la ripresa dei viaggi e del commercio”, ha detto il DG dell’OMS in una conferenza stampa. “Ma in questo momento le unità di terapia intensiva in molti paesi stanno traboccando e le persone stanno morendo nonostante tutto ciò sia assolutamente evitabile”.
“La pandemia COVID-19 è lontana dalla fine”, continua Ghebreyesus “ ma abbiamo molte ragioni per essere ottimisti. Il calo dei contagi e dei decessi durante i primi due mesi dell’anno, infatti, dimostra che il virus e le sue varianti possono essere fermati. La diffusione della malattia è stata determinata da “confusione, superficialità e incoerenza nell’intraprendere le necessarie misure di salute pubblica”.
L’India ha superato il Brasile diventando la nazione con il secondo più alto numero di infezioni al mondo dopo gli Stati Uniti. Adesso sta combattendo contro una seconda ondata dalle enormi proporzioni, dopo aver somministrato circa 105 milioni di dosi di vaccino a una popolazione che conta 1,4 miliardi di persone.
“Ora siamo a un punto critico della pandemia”, osserva la team leader dell’OMS per la lotta a COVID-19, Maria van Kerkhove. “Nella scorsa settimana si è verificato infatti un aumento del 9% dei casi per la settima settimana consecutiva e un incremento del 5% dei decessi: la pandemia sta crescendo ora in modo esponenziale”.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)
