Riflettori puntati sulla biotech statunitense Genocea, grazie ai dati di efficacia del suo vaccino terapeutico contro l’herpes genitale. Il candidato GEN-003, ad oggi in fase 2 di studio, ha infatti dimostrato un’ampia efficacia nella riduzione delle lesioni genitali a distanza di 12 mesi, pari al 49% attraverso una dose contenente 50 mg di adiuvante e 60 mg di antigene, rispetto ai pazienti trattati con placebo. Negli studi precedenti la vaccinazione aveva già dimostrato di essere in grado di migliorare il tasso di carica virale; ora l’end-point principale da raggiungere con lo studio di fase 3 sarà quello della riduzione delle lesioni. E i dati registrati nello studio di fase 2 hanno già anticipato questa capacità del vaccino. Un’evidenza supportata anche dal giudizio positivo degli analisti, che stimano una market share del valore di 2 miliardi di dollari ,se il prezzo del vaccino sarà fissato a 300 dollari a trattamento. I prossimi step strategici dell’azienda prevedono l’avvio di partnership per la commercializzazione anche al di fuori degli Stati Uniti.
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