Con uno stanziamento di 88 milioni di euro destinato alle fasi di sviluppo a breve termine, Genentech stringe un accordo con Immunocore per sviluppare insieme un anticorpo bispecifico ad attività antitumorale. E grazie alla partnership, la sussidiaria di Roche avrà una partecipazione, almeno parziale, a IMC-C103C.
Come altri candidati sviluppati grazie alla piattaforma ImmTAC di Immunocore, IMC-C103C agisce sull’anticorpo MAGE-A4 ed è progettato per reindirizzare le cellule T ad attaccare i tumori. In particolare, nel caso del candidato, un recettore delle cellule T si innesta con l’anticorpo MAGE-A4 sulle cellule tumorali, mentre il frammento anti-CD3 dell’anticorpo recluta le cellule T. Una terza parte della molecola, infine, dà stabilità al legame per portare ad attacchi immunitari forti e duraturi.
Con il finanziamento, IMC-C103C potrà arrivare in fase clinica di sperimentazione, per cominciare a valutare sicurezza ed efficacia del candidato sull’uomo, sia come monoterapia che in associazione con l’inibitore di checkpoint Tecentriq.
Genentech ha cominciato a manifestare interesse per questo approccio nel 2013, quando ha stretto un patto da 10-20 milioni di dollari in anticipo sulla scoperta.