(Reuters Health) – General Electric ha annunciato che venderà la sua attività biofarmaceutica alla medtech Danaher Corp per 21,4 miliardi di dollari. La cessione della divisione biopharma non include il business legato ai dispositivi medici alla diagnostica nella farmaceutica.
Lo scorso anno la multinazionale statunitense aveva respinto un’offerta della biotech di Washington, ma con la nomina a CEO di Lawrence Culp lo scorso settembre ha rivisto la propria posizione.
General Electric riceverà circa 20 miliardi di dollari di proventi netti, che utilizzerà per tagliare i debiti che alla fine di dicembre ammontavano a circa 121 miliardi di dollari.
Dopo la notizia dell’accordo sia le azioni di GE sia quelle di Danaher sono balzate in avanti.
La cessione del rampo biofarmaceutico a Danaher “dimostra che stiamo perseguendo la nostra strategia adottando azioni che per riducono il peso finanziario e rafforzano il nostro bilancio”, ha dichiarato Culp.
L’accordo amplierà la presenza di Danaher nel settore biofarmaceutico, fornendo accesso a strumenti per la ricerca e lo sviluppo di farmaci.
Le azioni del produttore di apparecchiature medicali sono aumentate di oltre il 9%, raggiungendo un record di 124,07 dollari. Danaher prevede di aggiungere dai 45 ai 50 centesimi per azione al profitto nel primo anno dopo la chiusura dell’operazione.
Nel 2018 il business biofarmaceutico ha rappresentato il 15% del fatturato delle attività healthcare di GE.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health News)