La fusione tra AbbVie e Allergan è in dirittura finale, ma la creazione di una nuova realtà aziendale porterà via energie alle due società, energie che solitamente sono profuse sul mercato. E a farne le spese potrebbero essere alcuni prodotti di punta, in particolare Botox.
È questa la previsione/speranza di Evolus, casa produttrice del farmaco Jeuveau, concorrente di Botox, i cui dirigenti ritengono che il periodo successivo alla fusione tra AbbVie e Allergan potrebbe creare una “perturbazione” per il farmaco blockbuster nel campo dell’estetica cosmetica e potenzialmente “beneficiare i nuovi concorrenti”. Una lettura che trova d’accordo alcuni analisti, come Jacob Hughes di Wells Fargo.
Invece di sviluppare “risorse complementari” per Jeuveau – come i filler dermici – Evolus sta incrociando le dita per il fatto che, in un mercato cosmetico in crescita, una potenziale crepa nella quota di mercato di Botox potrebbe aiutare a spingere il suo farmaco al secondo posto nella classifica dei prodotti di settore.
Nonostante queste grandi speranze, Evolus ha ancora molta strada da fare per competere seriamente con Botox, che ha raggiunto i 669 milioni di dollari di incasso dalle vendite del terzo trimestre del 2019, comprese quelle derivanti dalle indicazioni terapeutiche. Botox Cosmetic, da solo, ha fato guadagnare ad Allergan 235,6 milioni di dollari.
Jeuveau, ancora nel suo primo anno di mercato dopo l’approvazione della FDA nel febbraio 2019, ha raggiunto una cifra stimata tra i 18,5 e i 19,5 milioni di dollari nel quarto trimestre.