Nell’ambito del Risk Management Forum 2020, in corso a Firenze, Fondazione Smith Kline e Fondazione Ricerca e Salute presentano il programma di collaborazione per il governo dell’introduzione della medicina digitale nei processi di assistenza in Italia.
“Il valore potenziale della Medicina Digitale consiste nel miglioramento degli esiti di salute del paziente, nell’aumento dell’efficienza dei processi sanitari e nella riduzione complessiva dei costi della sanità” – afferma Giuseppe Recchia, Vice Presidente di Fondazione Smith Kline – “Per realizzare tali obiettivi – nel rispetto dei principi e degli standard richiesti per proteggere la privacy e la riservatezza dei dati personali e la sicurezza (cybersecurity) dei processi digitali – è necessaria una azione di informazione e formazione di operatori e stakeholder, una introduzione governata nei processi di diagnosi e cura della salute (in particolare per le Terapie Digitali) ed una valutazione costante dei reali effetti prodotti da tali tecnologie sugli esiti di salute e sanitari.”
Le Terapie Digitali da prescrizione sono interventi terapeutici disegnati con il fine di modificare i comportamenti del paziente per migliorare gli esiti di salute. Sono sviluppate attraverso sperimentazione clinica, approvate da enti regolatori, prescritte dal medico.
Sebbene siano oggi disponibili solo in poche unità, alcune terapie digitali sono presenti nella pratica medica da anni e sono state oggetto di valutazione positiva da parte di enti di valutazione tecnologica quali il NICE – The National Institute for Health and Care Excellence.
“Fondazione Ricerca e Salute – dichiara il Presidente Nello Martini – ha fra i propri obiettivi pregnanti quello di diffondere l’utilizzo della Real World Evidence come strumento del monitoraggio costante dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi, di consolidare le basi per una programmazione socio-sanitaria ed una valutazione dell’assistenza basate sul PDTA delle patologie croniche, nelle Strutture Sanitarie Locali del SSN. Oltre che implementare un sistema di monitoraggio della qualità dell’assistenza, che preveda indicatori di processo e di esito correlati con i livelli di gravità e con i costi complessivi delle maggiori patologie croniche, è obiettivo di Fondazione Ricerca e Salute realizzare un modello di Real World Evidence per valutare l’impatto dell’innovazione, su patologie per cui sia presumibile un cambiamento rilevante per il paziente e per l’organizzazione sanitaria”.
La collaborazione
Fondazione RES e Fondazione Smith Kline si impegnano a favorire e governare in Italia lo sviluppo della Medicina Digitale e la sua integrazione nei processi di assistenza del paziente con malattia cronica, attraverso tre principali direttrici di marcia:
1. Sviluppo della conoscenza sulla Medicina Digitale
Questo obiettivo verrà perseguito attraverso attività di divulgazione, di incontro e dibattito con le istituzioni nazionali e regionali, con le associazioni professionali degli operatori sanitari e le società scientifiche
2. Aggiornamento dei processi di cura (Linee Guida e PDTA)
Vengono identificate diabete ed obesità, depressione e malattie mentali, malattie respiratorie croniche (asma e BPCO) come patologie croniche di riferimento. Le linee guida più recenti utilizzate dalla medicina italiana verranno analizzate per verificare la presenza di eventuali tecnologie digitali nei percorsi di diagnosi e terapia e quindi disassemblate nei loro elementi costitutivi. Con la partecipazione di operatori sanitari e pazienti esperti, verranno identificate le soluzioni digitali di provata efficacia da inserire in tali percorsi di diagnosi e terapia e quindi gli elementi costitutivi delle linee guida originarie verranno ri-assemblati con le soluzioni digitali di provata efficacia identificate, per costituire una nuova versione aggiornata analogico-digitale di linee guida. Verrà successivamente proposto l’aggiornamento dei PDTA basati su tali linee guida, allo scopo di ottenere percorsi di diagnosi e terapia allineati alle potenzialità terapeutiche di provata efficacia disponibili.
3. Rimborso delle tecnologie digitali per la salute
Le tecnologie digitali per la salute (in particolare a finalità terapeutica, come le Terapie Digitali) selezionate per il loro inserimento nei percorsi di diagnosi e terapia delle linee guida e successivamente dei PDTA verranno proposte per il rimborso da parte degli enti nazionali e/o regionali, in rapporto alla loro natura e finalità, allo scopo di consentire l’accesso ampio ed equo al loro utilizzo. Per la rilevanza e criticità ai fini dello sviluppo della salute, della sanità e della economia del paese, tali attività verranno realizzate in collaborazione con le società scientifiche, le associazioni di pazienti, imprese farmaceutiche e digitali, e portate alla attenzione delle istituzioni nazionali anche come possibili basi metodologica ai fini di una prospettiva legislativa e di tutti gli enti interessati.