La Fondazione Gates ha annunciato un finanziamento da 120 milioni di dollari, in quattro anni, a favore dell’organizzazione no profit PATH, che lo scorso anno ha dato vita al Center for Vaccine Innovation and Access (CVIA), che sta attualmente lavorando su 30 progetti per curare 17 diverse malattie. La sovvenzione consentirà di migliorare i sistemi di qualità per aderire agli standard internazionali. Inoltre, il Centro ha annunciato che sta inserendo nel proprio organico ex funzionari del NIH e della FDA, nonché esperti di GlaxoSmithKline, Merck, Sanofi, MedImmune e Roche. La Fondazione Gates, lo scorso anno, aveva stanziato 11 milioni di dollari per ampliare l’organigramma. Da oltre 20 anni attiva nel settore vaccini, PATH, con sede a Seattle, ha sviluppato un vaccino contro la meningite A che ha “sostanzialmente eliminato” la malattia in alcune zone dell’Africa e ha aiutato un produttore cinese a ottenere la pre-qualificazione dell’OMS per il vaccino contro l’encefalite giapponese che ha aiutato finora 205 milioni di persone. Il team è anche coinvolto in progetti di vaccini contro polmonite, rotavirus e malaria. Per quanto riguarda la Fondazione Gates, non è la prima volta che finanzia un’organizzazione no profit. Nel 2014, ha donato 156 milioni di dollari a Malaria Vaccines Initiative, sempre di PATH, per promuovere la ricerca per combattere questa malattia. La Fondazione finanzia anche il gruppo internazionale no profit Gavi, sempre sulla ricerca nel campo dei vaccini. E un recente studio avrebbe evidenziato che grazie agli sforzi di questo gruppo si risparmieranno 20 milioni di vite e 350 miliardi di dollari in costi sanitari entro il 2020.