La Fondazione Chan Zuckerberg ha assegnato 68 milioni di dollari in sussidi per oltre 30 progetti che mirano a mappare il funzionamento di ogni tipo di cellula nel corpo umano.
Il progetto globale Human Cell Atlas, iniziato nel 2016, ha lo scopo di catalogare numeri, posizioni, relazioni e componenti molecolari di ciascuna cellula come riferimento per comprendere meglio i meccanismi delle malattie.
Per integrare il lavoro Atlas e per aiutare lo sviluppo di nuovi strumenti – come l’imaging proteomico, i programmi di analisi dei dati open source e il sequenziamento delle interazioni cellula-cellula – l’Iniziativa Chan Zuckerberg ha selezionato 38 team scientifici che collaboreranno in questo programma triennale chiamato Seed Networks.
Ciascun gruppo comprende un numero minimo di tre investigatori principali con almeno un biologo computazionale o un ingegnere del software, oltre a ingegneri e biologi sperimentali.
Inoltre, il 60% dei gruppi di ricerca di base includerà un medico che si occuperà di fornire una prospettiva di tipo clinico. Tutti assieme, i beneficiari delle sovvenzioni rappresentano 20 Nazioni e oltre 200 laboratori.
Molti dei partecipanti selezionati si concentreranno su tessuti specifici, come il midollo spinale, i sistemi riproduttivi e le reti vascolari dell’organismo. Inoltre verranno mappati organi come polmoni, cuore, occhi, fegato e cervello.
Altri si concentrano sullo sviluppo di nuovi metodi di profiling cellulare, tra i quali la distribuzione di mappe 3D riguardanti le interazioni cellulari che hanno un impatto sulla proliferazione e il metabolismo. Inoltre, diversi progetti saranno orientati all’esplorazione del sistema immunitario e alle sue attività nel corso della vita di un individuo.
Tutti i dati, i protocolli e gli strumenti che verranno sviluppati saranno messi a disposizione della comunità di ricerca gratuitamente. La Human Cell Atlas Data Coordination Platform, necessaria per condividere le scoperte tra ricercatori e istituti, è stata costruita e finanziata in parte dall’Iniziativa Chan Zuckerberg insieme all’Istituto Europeo di Bioinformatica, all’Istituto Broad di Harvard, al MIT e all’Università della California.
Negli ultimi due anni, l’Iniziativa Chan Zuckerberg ha sostenuto 85 progetti per costruire strumenti computazionali per Atlas e 38 progetti pilota per sviluppare le migliori pratiche e tecnologie possibili.