Sarà più stretta la collaborazione tra Aifa e Fimmg. A riferirlo in una nota la Federazione dei medici di famiglia, all’indomani dell’incontro con il presidente dell’Aifa Mario Melazzini. “Un incontro positivo, che getta le basi per la ripresa di un rapporto di più stretta collaborazione tra Aifa e medici di medicina generale per garantire agli assistiti un migliore accesso ai farmaci e autonomia prescrittiva ai medici” spiega il segretario nazionale Fimmg, Giacomo Milillo, in risposta alla richiesta di Melazzini di esplicitare, in un documento, le proposte dei medici di medicina generale in particolare in merito a piani terapeutici e Determina Aifa, sospesa fino al 27 agosto prossimo, che apre la strada alle aste regionali sull’equivalenza terapeutica.
“Un provvedimento che, se reso esecutivo -sottolinea Fimmg nella nota- rischierebbe di escludere dalla rimborsabilita’ prodotti con la stessa indicazione terapeutica ma con principi attivi diversi”. Piena disponibilità’ – aggiunge Milillo- abbiamo riscontrato anche sulla proposta di avviare una sperimentazione che dovrebbe consentire a 2.400 medici di famiglia di prescrivere i medicinali sottoposti a piano terapeutico, facilitandone l’accesso a 10 milioni di malati cronici e gravi. Aifa ha assicurato la piena volontà di costruire un rapporto di più stretta collaborazione – conclude Milillo- con i medici di medicina generale, confermata dalla decisione di riattivare il Tavolo di lavoro sulle cure primarie, finalizzato a migliorare livelli di assistenza e di accesso al farmaco”.