Fidia è impegnata a rispondere all’emergenza COVID-19. Per quanto riguarda i dipendenti, l’azienda ha garantito la distribuzione di Dispositivi di Protezione Individuale di livello adeguato al rischio professionale e assicurato il rispetto del social distancing negli ambienti di lavoro; in alcune sedi, come quelle di Abano, ha allestito delle postazioni per l’automisurazione volontaria della temperatura per i dipendenti.
Fidia ha favorito lo smart working ed ha anticipato al mese di aprile l’erogazione del 50% del premio di partecipazione per aiutare a far fronte a eventuali bisogni legati all’emergenza sanitaria. L’azienda ha inoltre sottoscritto per tutti i propri dipendenti una polizza assicurativa, valida fino al 31 dicembre 2020, in caso di ricovero e post-ricovero da infezione da COVID-19.
Tra le ulteriori misure di sostegno ai lavoratori Fidia ha attivato, per un periodo limitato, la procedura di cassa integrazione che ha interessato sia le sedi italiane sia le filiali estere. Per garantire la parità di retribuzione ai lavoratori interessati, l’azienda ha previsto da subito l’integrazione della parte non coperta dal sussidio.
“Abbiamo immediatamente adottato tutte le misure possibili per tutelare i nostri dipendenti sia in ottica di contenimento dei contagi sia per rispondere ad eventuali esigenze legate all’emergenza COVID-19 – dichiara Gianluca Magnani, Corporate HR Director di Fidia. – Ci auguriamo che le soluzioni messe in atto in questo momento di emergenza possano rappresentare una conquista e una base da cui ripartire nel prossimo futuro, come il ricorso allo smart working, ad esempio, che ha accelerato il processo di digitalizzazione dell’azienda”.
“In questo momento di grande emergenza, siamo ancora più impegnati verso i nostri dipendenti, verso il territorio, verso i pazienti e gli operatori sanitari, con iniziative e attività specifiche per affrontare al meglio la situazione – dice Carlo Pizzocaro, Presidente e Amministratore Delegato di Fidia. – Stiamo rispondendo efficacemente a tutte le sfide di questa emergenza sanitaria e adottando tutte le misure possibili per poter garantire la continuità produttiva in totale e piena sicurezza. Un ringraziamento speciale va ai nostri dipendenti, di tutti i reparti, che, con il loro impegno continuo, stanno rendendo possibile tutto questo. Dobbiamo proseguire in questa direzione, per superare un momento complesso in continua evoluzione e allo stesso tempo per prepararci alle fasi successive. Fidia è fortemente legata al territorio padovano e, proprio per questo, continueremo a sostenere importanti iniziative locali, un augurio e messaggio di speranza per il prossimo futuro”.
Fidia ha inoltre supportato il progetto di telemedicina gratuito dell’Associazione italiana di Medicina del Sonno (AIMS) ‘’Il benessere del sonno ai tempi del coronavirus’’, l’iniziativa editoriale dal titolo ‘’Coronavirus, l’impatto del lockdown sulla qualità del sonno’’, la divulgazione dell’e-book gratuito dal titolo “Coronavirus – Domande e Risposte – Guida per la prevenzione” di Wang Zhou – Chief Physician del Wuhan Center for Disease Control & Prevention, in collaborazione con la casa editrice Piccin, per una maggiore conoscenza del CODIV-19 e degli atteggiamenti più corretti da adottare in un’ottica di protezione e prevenzione dal contagio, anche in ambito lavorativo.
Fidia ha inoltre messo a disposizione, attraverso i propri canali, articoli, informazioni e video a supporto dei pazienti: dagli esercizi da fare a casa per restare in forma durante il lockdown, alle indicazioni per una corretta igiene oculare al fine di prevenire infezioni aero-trasmesse, alle raccomandazioni per contrastare i disturbi del sonno durante l’emergenza coronavirus, a contenuti di supporto psicologico.