Fidia lancia sul mercato italiano di una nuova linea di prodotti. Si tratta di spray nasali (per adulti e bambini), a base di Carragelose, un polimero estratto da alghe rosse che crea una barriera fisica protettiva sulla mucosa nasale, riducendo la diffusione e la proliferazione dei virus del raffreddore.
Questa linea di prodotti è proposta sia per la profilassi che per il trattamento di supporto del raffreddore e delle sindromi parainfluenzali.
Fidia prevede un’adeguata attività di informazione medico-scientifica rivolta a medici di medicina generale, pediatri e otorinolaringoiatri, con materiali espositivi per le farmacie.
La pharma italiana sarà distributore esclusivo per l’Italia di questi prodotti grazie ad un accordo commerciale con Marinomed Biotech AG, azienda biofarmaceutica austriaca, specializzata nello sviluppo di prodotti innovativi basati su piattaforme tecnologiche nell’ambito delle malattie respiratorie e oftalmiche.
Questo lancio si inserisce nel percorso di espansione e crescita di Fidia, che include, oltre ad un importante programma di internazionalizzazione, con l’apertura di nuove filiali internazionali e attività in altri paesi attraverso partnership, anche azioni specifiche a livello nazionale, tra cui nuove acquisizioni, l’ingresso in nuovi settori e nuovi accordi di commercializzazione, per rafforzare il proprio posizionamento nelle diverse aree terapeutiche.
Un obiettivo che l’azienda intende raggiungere attraverso l’ampliamento del proprio portfolio con prodotti di eccellenza, nuovi lanci e il rafforzamento delle relazioni con i diversi interlocutori.
“La conoscenza, esperienza, qualità e innovazione che abbiamo raggiunto nel pharma sono alla base delle scelte strategiche che guidano il nostro processo di crescita ed espansione, che ci permettono di intercettare gli unmet needs di salute e di rispondere con soluzioni innovative ed efficaci – dice Carlo Pizzocaro, Presidente e Amministratore Delegato di Fidia – L’ampliamento dell’offerta con prodotti di eccellenza e specifiche strategie commerciali sono inoltre elementi chiave per il rafforzamento della relazione con i nostri principali interlocutori sanitari, dal farmacista al medico di medicina generale, allo specialista”.