Fidia ha raggiunto un accordo con Sanofi per l’acquisizione di alcune specialità medicinali ginecologiche classificate come Medicinale di Grande Interesse Terapeutico (MITM) e/o inserite nella Lista dei farmaci essenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tra queste figurano il Metronidazole – principio attivo indicato per il trattamento di amebiasi, giardiasi, vaginiti batteriche e infezioni post-operatorie – e il Clomifene, stimolante ovarico.
I brand che Fidia acquisirà sono distribuiti in più di 50 Paesi. La distribuzione dei prodotti del portfolio è diversificata in quattro regioni di cui il 70% concentrato tra Africa e Medio Oriente, regioni strategiche perché caratterizzate da una crescita demografica sostenuta nel lungo periodo.
La chiusura della transazione è prevista per la seconda metà del 2024.
Quella con Sanofi è la terza operazione finanziaria realizzata dal gruppo farmaceutico italiano nei primi mesi del 2024, dopo l’acquisizione del business oftalmico di Sanifarma e l’accordo commerciale con Novartis per la distribuzione di 6 specialità medicinali oftalmologiche per il trattamento del glaucoma.
Con circa il 6% del fatturato investito nel corso del 2023, Fidia sostiene diversi progetti di R&S nei centri di ricerca di Abano Terme (PD) e Noto (SR), trasversali a tutte le aree terapeutiche in cui l’azienda opera attualmente, e nelle aree discovery, sviluppo preclinico, sviluppo formulativo e ricerca clinica.
Tra i numerosi progetti, proseguono quelli su Oncofid-P per la terapia del carcinoma vescicale e del mesotelioma – per la quale l’azienda ho ottenuto dall’EMA l’Orphan Drug Designation – e sulla Collagenasi per il trattamento della contrattura di Dupuytren e della malattia di Peyronye.