(Reuters Health) – Un mese di tempo. Tanto si è dato Scott Gottlieb per dire addio alla Food and Drug Administration. Il capo dell’agenzia regolatoria USA ha annunciato ieri i tempi delle sue dimissioni, mettendo così in discussione i risultati raggiunti in questo periodo, come limitare l’uso delle sigarette elettroniche tra gli adolescenti o aumentare la concorrenza tra i farmaci da prescrizione
Gottlieb è stato sempre ben visto e ha ottenuto un sostegno bipartisan a favore proprio dei suoi sforzi per frenare la diffusione delle e-cig tra i giovanissimi, sulla riduzione dei tempi di approvazione dei generici e sull’aumento dell’uso di versioni più economiche tra i costosi farmaci biotech.
La FDA non ha commentato la notizia, mentre il Segretario alla Salute americano, Alex Azar, ha sottolineato i “risultati storici” raggiunti dall’ente sotto la sua dirigenza e anche Donald Trump ha commentato l’addio di Gottlieb su Twitter sottolineando i risultati ottenuti dall’ente.
Nella lettera di dimissioni, Gottlieb ha evidenziato le iniziative portate avanti dell’agenzia, compresi gli sforzi per frenare l’uso del tabacco, per diminuire il tasso di dipendenza degli oppioidi e semplificare il processo di approvazione per le nuove tecnologie mediche come la terapia genica. E l’iniziativa di Gottlieb è segnata principalmente dal suo tentativo di ridurre l’uso delle sigarette elettroniche tra gli adolescenti, tra i quali, secondo i dati federali, sarebbe aumentato del 75% rispetto all’anno scorso.
Così la FDA ha vietato la vendita di sigarette elettroniche aromatizzate alla frutta nei negozi di alimentari e nelle stazioni di servizio, lasciando solo la vendita di quelle al tabacco, vietata ai giovanissimi.
La FDA ha anche introdotto requisiti di verifica dell’età più severi per la vendita online delle e-cig.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)