L’approvazione di alcuni giorni fa dell’anticoagulante Bevyxxa, prodotto da Portola, ha portato a 23 il numero dei farmaci approvati quest`anno dalla FDA. Una cifra importante, che ha già superato il totale delle autorizzazioni concesse nel 2016. Nono solo: l’ente regolatorio americano ha autorizzato più farmaci nei primi tre mesi del 2017 rispetto a qualsiasi altro primo trimestre degli ultimi anni. Fra i 23 FDA-approved di questa prima metà del 2017, due farmaci in particolare hanno attiarato l’attenzione degli analisti. Si tratta di Ocrevus, trattamento di Roche per la sclerosi multipla, e Dupixent, farmaco contro la dermatite atopica di Sanofi e Regeneron. Gli osservatori del settore si aspettano incassi complessivi per oltre 4 miliardi di dollari entro il 2022. Le approvazioni più recenti comprendono Baxdela di Melinta Therapeutics, per combattere le infezioni cutanee, e Kevzara, di Sanofi e Regeneron, contro l`artrite reumatoide. Alla ricerca di una quota di mercato in un campo difficile, le case produttrici hanno fissato un prezzo inferiore del 30% rispetto ai due principali inibitori della TNF-alpha in commercio. Il gruppo dei farmaci approvati sinora nel 2017 annovera anche una delle terapie più costose del mondo, Brineura di BioMarin, destinato al trattamento di CLN2, malattia estremamente rara.. Dopo aver ottenuto l’approvazione in aprile, l’azienda ha fissato il prezzo a 702.000 dollari, ma sta pensando di offrire sconti significativi. Il forte rallentamento della FDA del 2016 è arrivato dopo il boom del 2014 e 2015, anni in cui sono stati approvati 41 e 45 nuovi farmaci.
Ecco la top ten dei lanci 2017
- Ocrevus (Roche), sclerosi multipla
- Dupixent (Sanofi Regeneron), dermatite atopica
- Semaglutide (Novo Nordisk), diabete
- Durvalumab (AstraZeneca), immunoterapia
- Niparinib (Tesaro), antitumorale
- Baricitinib (Eli Lilly e Incyte), artrite reumatoide
- Kisqali (Novartis), tumore al seno
- KTE-C19 (Kite Pharma) , linfoma non Hodgkin
- Ingrezza (Neurocrine Biosciences), discinesia tardiva
- Spinraza (Biogen), atrofia spinale-muscolare