La Food and Drug Administration ha approvato venerdì 17 febbraio il primo farmaco contro l’atrofia geografica, una forma comune e irreversibile di patologia oculare che causa la perdita della vista.
L’atrofia geografica è innescata dalla degenerazione maculare legata all’età e rappresenta una delle principali cause di perdita della vista negli anziani.
Il danno alla macula, la parte dell’occhio responsabile della visione centrale, causa il progressivo deterioramento della vista e la morte delle cellule retiniche. Di conseguenza, si formano lesioni a chiazze che, al microscopio, assomigliano a minuscole carte geografiche. Queste lesioni si ingrandiscono con il tempo creando punti ciechi e la loro crescita non può essere arrestata.
L’ente regolatorio USA ha autorizzato il farmaco – sviluppato da Apellis Pharmaceuticals, sarà venduto con il nome commerciale di Syfovre – per la somministrazione attraverso un’iniezione oculare una volta ogni 25-60 giorni.
Apellis ha fissato il prezzo del farmaco a 2.190 dollari per fiala. Gli analisti di Wall Street ritengono che l’approvazione di Syfovre possa generare un picco di vendite annuali fino a 3 miliardi di dollari.