“C’è bisogno di un nuovo approccio alle politiche del farmaco, per cui serve certezza delle regole” con “una prospettiva di 3-5 anni in modo che le aziende si possano organizzare”. È il parere di Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria, illustrato a margine delle celebrazioni per i 140 anni di Lilly Italia.
“La farmaceutica in Italia – ha detto Giorgetti -è il settore più regolamentato, e noi vogliamo regole sia finanziarie che di sicurezza e per l’autorizzazione dei farmaci. Però queste regole nel nostro Paese sono spesso state cambiate negli ultimi anni: quando c’era bisogno di fare cassa, essendo l’unica voce di spesa della sanità ben identificabile, per ottenere risparmi si tagliava il tetto”. La certezza delle regole, per Giorgetti, “serve all’Italia che non è solo un mercato, ma un Paese produttore quasi al livello della Germania, e sta diventando l’hub produttivo e di ricerca più importante in Europa. Le sperimentazioni cliniche sono in aumento negli ultimi anni grazie all’ottima valutazione delle nostre strutture pubbliche, Università e centri di ricerca, da parete degli osservatori internazionali”.