Recursion Pharmaceuticals avrà a disposizione 12,9 milioni di dollari per il suo approccio computer-driven di sviluppo dei farmaci. L’obiettivo è quello di creare dei modelli di malattia a partire dai profili fenotipici cellulari, per poi testare gli effetti potenziali di molecole candidate per capire quali potrebbero avere un impatto positivo su una particolare condizione. Recursion ha inizialmente applicato la sua metodica su composti già esistenti, attirando l’interesse di Sanofi, che ha partecipato al finanziamento. “Aiutiamo i nostri partner farmaceutici a identificare nuovi utilizzi per le loro molecole”, ha dichiarato il CEO di Recursion, Chris Gibson in un comunicato. “Se si combinano la strategia con le nostre grandi capacità e competenze biologiche, abbiamo la possibilità di identificare gli agenti terapeutici per molte malattie a costi ridotti”. Recursion è particolarmente attiva nel campo delle malattie rare, anche se ritiene che il suo approccio sia applicabile anche per le malattie infettive e l’oncologia. Il metodo deriva dal lavoro svolto negli anni presso l’Università dello Utah ed è nato dall’attività di Gibson e Dean Li, che nella start-up ricopre il ruolo di CSO ed ha esperienze pregresse in ambito imprenditoriale. Li ha fondato Hydra Biosciences, che ha raccolto 95 milioni di dollari da parte di alcuni gruppi tra cui Abingworth, Eli Lilly, Medimmune e Navigen Pharmaceuticals.