(Reuters Health) – Con la forte diminuzione delle entrate, la creazione di ostacoli normativi e una rinnovata egemonia dell’apparato statale causate dal Covid, i rapporti commerciali tra Europa e Cina hanno raggiunto i minimi storici. È quanto emerge da un sondaggio dell’European Union Chamber of Commerce in Cina.
Solo la metà delle 626 aziende europee intervistate ha dichiarato che le i profitti provenienti dal mercato cinese lo scorso anno sono aumentati del 5% o più, la percentuale più bassa registrata in un decennio.
Con il lockdown l’economia cinese è scesa del 6,8% nel primo trimestre 2020.
Le aziende di piccole e medie dimensioni, quelle dei settori chimico, petrolifero, automobilistico, delle costruzioni e della logistica hanno registrato i più forti rallentamenti nella crescita.
Quasi la metà degli intervistati, infine, si aspetta che la burocrazia statale cinese, del quale molte imprese straniere si lamentano, continuerà a controllare la situazione a spese del settore privato.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)