L’azienda di biotecnologie EOC Pharma, con sede a Shangai, avrebbe raccolto 32 milioni di dollari da investitori cinesi per portare avanti le sperimentazioni e mettere in commercio diversi farmaci antitumorali. E secondo quando dichiarato dal CEO, Xiaoming Zou il secondo round di finanziamenti consentirà all’azienda di allargare ulteriormente la sua pipeline.
Sei farmaci candidati in sperimentazione clinica
EOC Pharma nasce da Eddingpharm nel 2015 e ha messo in piedi e sviluppato il business portando sul mercato asiatico farmaci antitumorali sviluppati fuori dal Paese. La start-up conta attualmente sei prodotti candidati in fase di sviluppo clinico in fase precoce e intermedio, incluso l’inibitore di VEGFR2/3 per via orale telatinib per il trattamento del tumore dello stomaco, inizialmente sviluppato da Bayer, che l’azienda tedesca ha dato in licenza tramite ACT Biotech insieme ad altri due candidati in fase iniziale di sviluppo, ACTB1003, un inibitore di FGFR/VEGFR2, e ACTB1010, un inibitore della aurora chinasi. Per telatinib è previsto l’avvio della fase III di sperimentazione sull’uomo in Cina l’anno prossimo, insieme allo studio dell’inibitore HDAC entinostat, per il trattamento del tumore del seno, che EOC Pharma ha preso in licenza da Syndax Pharma. E nella pipeline dell’azienda cinese c’è anche un farmaco anti-LAG-3 IMP321, alfa eftilagimod, candidato per l’immuno-oncologia. “L’investimento da alcuni tra i migliori fondi cinesi dimostra la fiducia nella nostra strategia per promuovere i nostri nuovi prodotti”, afferma Zou.
Mercato del Pharma asiatico in crescita
Secondo BMI Research, il mercato farmaceutico cinese ha raggiunto un valore di 108 miliardi di dollari l’anno, un aumento del 10% guidato da una popolazione in espansione, dall’aumento del peso delle malattie croniche e dalle riforme in ambito regolatorio, che starebbero cambiando lo scenario del mercato del più grande paese asiatico.