(Reuters) – L’Agenzia europea per i medicinali chiede ai medici di non usare l’eparina per trattare gli eventuali casi di trombosi che dovessero verificarsi a seguito di vaccinazione anti COVID con i vaccini di AstraZeneca o di Johnson & Johnson.
EMA adotta le linee guida provvisorie della Società internazionale sulla trombosi e l’emostasi (ISTH). Ad aprile l’ ISTH aveva concluso che “la gestione delle trombosi dovrebbe essere avviata con un’anticoagulazione non eparinica in caso di sospetta correlazione con il vaccino anti COVID-19 e in presenza di un basso numero di piastrine”. Una posizione che è in linea anche con le raccomandazioni della Food and Drug Administration e dei Centers for Disease Control.
Secondo le linee guida ISTH, una volta confermato un caso di trombosi indotta dal vaccino e accompagnata da un numero basso di piastrine, i medici dovrebbero continuare con anticoagulanti non eparinici oltre a prendere in considerazione la somministrazione per via endovenosa di immunoglobuline ad alte dosi.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)