I nuovi risultati degli studi clinici condotti su tirzepatide di Eli Lilly hanno evidenziato l’efficacia di questo GLP-1 – indicato per l’obesità e il diabete – nel trattamento delle apnee ostruttive del sonno (OSAS).
Tirzepatide ha ridotto significativamente gli episodi di apnea ostruttiva nei partecipanti in sovrappeso o obesi di due studi di fase avanzata condotti dalla pharma di Indianapolis. Il farmaco è risultato efficace sia nelle persone che utilizzavano un dispositivo per la respirazione (CPAP) – che impedisce il collasso delle vie aeree – sia in quelle che non ne facevano uso.
Nel primo studio di Fase III – condotto su persone che non utilizzavano dispositivi per la respirazione – tirzepatide ha ridotto del 55%, dopo un anno, il numero medio di eventi di apnea su base oraria, mentre nel gruppo placebo la riduzione registrata era di cinque eventi.
Nel secondo studio di Fase III – condotto su soggetti che invece utilizzavano macchine CPAP – il farmaco ha ottenuto una riduzione di 30 eventi di apnea ogni ora, pari al 63% del campione, rispetto a una media di sei episodi rilevata nel braccio dei pazienti che avevano ricevuto un placebo.
Le persone trattate con tirzepatide nello studio senza CPAP hanno perso il 18% del loro peso corporeo; misura che si è attestato al 20% in coloro che utilizzavano CPAP. I partecipanti trattati con placebo hanno perso, nei due studi, rispettivamente l’1% o il 2% del loro peso corporeo.
Lilly ha dichiarato che, a partire dalla metà dell’anno, presenterà i dati alla FDA e ad altri enti regolatori. I risultati completi di queste sperimentazioni saranno resi noti a giugno, nel corso del meeting annuale dell’American Diabetes Association, e saranno pubblicati da una rivista medica.