Eli Lilly ha stretto un accordo di collaborazione con OpenAI per sviluppare nuovi trattamenti contro gli agenti patogeni resistenti ai farmaci. Pe raggiungere questo obiettivo sarà utilizzata la piattaforma di intelligenza artificiale generativa (genAI) della digital company. Non sono stati resi noti i termini finanziari dell’accordo.
La resistenza agli antibiotici è un’emergenza di salute pubblica globale in rapida crescita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019 si sono verificati 1,27 milioni di decessi a livello globale direttamente collegati alle infezioni resistenti. Ciononostante, da oltre 50 anni non si registrano grandi scoperte farmacologiche in questo campo. L’uso dell’intelligenza artificiale potrebbe aiutare i ricercatori a scoprire nuovi antibiotici in modo più rapido e accurato rispetto a quanto avveniva in passato.
“L’IA generativa apre una nuova opportunità per accelerare la scoperta di nuovi antimicrobici e lo sviluppo di tecnologie personalizzate e costruite ad hoc nella lotta contro gli agenti patogeni resistenti ai farmaci”, sottolinea Diogo Rau, responsabile digitale di Eli Lilly.