(Reuters Health) – Grazie alla maggiore domanda dei suoi nuovi farmaci, tra cui l’antidiabetico Trulicity e Taltz, il prodotto contro la psoriasi, Eli Lilly ha registrato entrare migliori del previsto e ha aggiustato gli utili per il prossimo anno.
A dichiararlo è stata ieri la stessa azienda americana. E le azioni sono salite del 3,3% ieri, arrivando a 110 dollari.
Per spingere sulla crescita Lilly si è affidata a 10 nuovi farmaci lanciati tra il 2014 a oggi, compreso proprio Trulicity ed Emgality, farmaco contro l’emicrania, in un momento storico in cu alcuni dei suoi blockbuster, come Cialis, hanno perso la copertura brevettuale.
E i risultati non si sono fatti attendere. Trulicity, per esempio, ha recentemente superato Humalog per diventare il farmaco iù venduto di Eli Lilly, con un fatturato di 816,2 milioni di dollari. Ma Lilly si sta anche concentrando su altre aree con buoni profitti, come quella oncologica, e punta ad accrescere la sua pipeline.
Per il 2019 la società prevede un utile rettificato tra 5,90 e 6 dollari per azione, rispetto alla stima media degli analisti di 5,82 dollari. Le entrate dovrebbero essere comprese tra 25,3 e 25,8 miliardi di dollari, sempre sopra le stime per il 2019 chesi attestavano a 24,77 miliardi di dollari
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)